martedì 29 gennaio 2008

La mia intervista alla mia amica geometra Elia

T03- Il genio della porta accanto

Ho svolto la mia intervista alla mia amica Elia Mazzamurro che ha scelto come professione quella del geometra.

1)Che tipo di studi hai fatto?
Ho frequentato l’istituto tecnico per Geometri presso l’ITS EUCLIDE di Manfredonia anno 1999/2004

2)Come è nata la tua passione per la geometria?
La mia passione è nata soprattutto per il cantiere e questo grande interesse mi ha portata alla scelta della scuola superiore.... riuscire ad innalzare un fabbricato dal nulla e collaborare con il tim e addetti mi ha sempre interessato
3)Che cosa ti affascina del tuo lavoro?
Come ho già detto mi interessa tanto il lavoro nel cantiere. E’un lavoro che mi dà la possibilità di cimentarmi in diversi ambiti quali,la progettazione, contabilità dei lavori, qualità dei servizi alle imprese e poi si hanno numerosi contatti con svariate fasce di persone ,dal muratore, all’assessore, dal vecchietto che non è mai andato a scuola al laureato in architettura e ingegneria.
4)Che ruolo possono avere le nuove tecnologie nello studio di questa disciplina?
Le nuove tecnologie hanno un ruolo indispensabile e fondamentale. L’aggiornamento continuo richiede parecchio impegno ma è anche vero che le nuove tecnologie ci facilitano tantissimo la vita. io geometra con qualche anno di esperienza di lavoro devo necessariamente stare al passo con gli aggiornamenti studiando e imparando a conoscere e utilizzare nuovi software che mi consentono di lavorare bene risparmiando del tempo. Esempio il rilievo di un appezzamento di terreno vent’anni fa si faceva in una settimana, oggi invece in qualche ora. si svolge il lavoro. Anche con l’avvento dei programmi di calcolo i calcoli statistici si svolgono in breve tempo. Concludo dicendo che le nuove tecnologie hanno aiutato sia qualitativamente che quantitativamente il nostro lavoro.
5)Quali progetti e modalità di studio pensi possano essere utili per avvicinare i giovani allo studio della materia?
E’ un po’ complicato rispondere a questa domanda ma penso che per aiutare i giovani a capire se realmente vogliono percorrere questa strada è doveroso organizzare incontri formativi, seminari, laboratori studio affinché osservino se è la strada che fa per loro. Certo non deve mancare neanche una certa predisposizione allo studio della materia. Matematica, geometria, disegno tecnico, topografia sono la base di uno studio per diventare geometri. Come rispondevo prima nella precedente domanda bisogna conoscere anche le leggi che ci guidano correttamente a una giusta realizzazione.

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